martedì 2 ottobre 2012

Mondadori e Kobo, un matrimonio che cambierà le cose in Italia


Tanto per citare un film di qualche anno fa, nel mondo degli ebook qualcosa è cambiato. Ma questa volta per davvero. Dopo tanti mesi spesi a parlare di libri digitali e della loro potenzialità alle nostre latitudini, pare proprio che il formato sia destinato ad affermarsi anche sul mercato italofono, con conseguente beneficio per le Penne Indipendenti. E questo grazie a un grande editore come Mondadori.

Poche settimane fa Amazon ha annunciato i suoi nuovi lettori che cercheranno di guadagnarsi una nuova fetta di mercato, quella dei tablet low cost (tra i 99 e 199 euro circa), e oggi Mondadori accoglie nelle proprie librerie - circa 350 - i nuovi dispositivi della Kobo, marchio canadese ceduto poco tempo fa alla giapponese Reutken e conosciuto fino a oggi soprattutto oltre Oceano. Allo stesso tempo il gruppo editoriale metterà a disposizione degli utenti un catalogo comprendente oltre milioni di libri, di cui 60 mila in italiano. Saranno felici gli autori autoprodotti che hanno scelto Smashwords: grazie a questa piattaforma, la diffusione del proprio volume su Kobo è garantita.

La decisione da parte del colosso editoriale italiano di gettarsi nel mercato dei libri digitali è sintomatica: dopo anni di tentennamento, è chiaro ormai a tutti che questo è il futuro della letteratura. Come già detto in questo blog ciò non significa che i file stermineranno la produzione cartacea, ma la affiancheranno. E a guadagnarci saranno tutti i lettori, nessuno escluso. E alcuni editori. I più lungimiranti, almeno.

Kobo approda in Italia con tre dispositivi: fin da ora il pubblico può comprare a 99 euro Touch, schermo da sei pollici e superficie sensibile al tocco delle vostre dita. Poi arriveranno Glo (con schermo illuminato ma NON retroilluminato) e Mini (appena cinque pollici, dieci centimetri per undici centimetri, con WiFi - il più piccolo lettore al mondo), rispettivamente a 129 e 79 euro. Tutti saranno in grado di leggere file EPUB, MOBI e PDF. Il lancio garantirà ai nuovi acquirenti di scaricare gratis tre libri da una selezione di nove bestseller che includono 1Q84 di Murakami, Cinquanta sfumature di grigio di E. L. James e L'inverno del mondo di Ken Follett. Sarà un forte traino, se si considera che tre volumi del genere possono costare oltre i 50 euro.

Per concludere: oggi è una data memorabile. Complice il mercato natalizio, l'ebook ha la possibilità di sfondare e affermarsi definitivamente in Italia dando ancor più energia al movimento dell'autoproduzione letteraria. Cito il mio esempio: ho pubblicato tre ebook su Smashwords, Amazon e il circuito Stealth e ora sono tutti già presenti sulla piattaforma di Mondadori (Sulle tracce di Re Artù e 690 anni dopo e altri racconti  a titolo gratuito, Quelli del bar Bocc a 99 centesimi). E come me, molti altri autori possono beneficiare indirettamente degli sforzi promozionali messi in atto dalla grande M in questi giorni. Un impegno percepibile da tutti, perché i Kobo verranno pubblicizzati soprattutto in libreria dove - secondo le promesse - gli utenti potranno acquistare non solo i lettori ed eventuali accessori, ma anche gli ebook grazie a connessioni senza fili e all'aiuto dei commessi. A differenza di Amazon, quindi, Mondadori promuove l'ebook nei negozi fisici, dando nuovo impulso al passaparola tra la gente che sa ancora poco o nulla dei libri digitali. Se a ciò aggiungiamo il basso costo dei dispositivi e il catalogo a disposizione be', sembra proprio vero: qualcosa è cambiato.

2 commenti:

  1. Le penne indipendenti saranno contente, ma le librerie indipendenti chiudono. Possibile che non c'è nessuno in Italia che le rappresenti e le supporti nella migrazione all'eBook?

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  2. Ehilà, grazie per il tuo commento! Il discorso sulle librerie indipendente è ampio e complicato, ma credo che in una situazione di semi-transizione del genere vincerà chi si dimostrerà più lungimirante. Peccato non ci sia nessuno ad aiutare i librai, ma se si dimostreranno capaci di aggiornarsi e affrontare il cambiamento con il piglio giusto possono conquistare clienti.
    Un altro discorso interessante è il seguente: con quale motivazione un libraio adesca il lettore e gli vende un ebook reader, visto che una mossa del genere porterebbe al suo negozio meno soldi a favore delle piattaforme online?

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